Geologia della Campagna Romana
L'evoluzione Geologica della Campagna Romana - 1

LA FORMAZIONE E L'EVOLUZIONE GEOLOGICA DEL PAESAGGIO DELLA ZONA DI ROMA E DELLA CAMPAGNA ROMANA

 

GLI EVENTI GEOLOGICI MENO RECENTI
I processi geologici si svolgono lentamente ed in tempi molto lunghi, soprattutto se confrontati con i tempi umani. I cambiamenti relativi alla superficie terrestre sono impercettibili all'occhio umano ma costanti. Solo fenomeni per noi catastrofici, come i terremoti, le eruzioni vulcaniche, gli smottamenti e gli tsunami cambiano rapidamente l'aspetto di un'area geografica.
I processi lenti e continui che avvengono nell'arco di molti milioni di anni, come l'erosione continua dei rilievi, la sedimentazione e la compattazione dei materiali che danno origine alle rocce, sono la causa degli odierni paesaggi. Quello che noi vediamo in superficie è solo l'ultima fase di un processo che dura da oltre 4000 milioni di anni. In questa lunga storia, l'Homo Sapiens compare non prima di 125 mila anni fa.
Come scrisse Piero Angela in un suo libro, come dire che l'uomo è apparso negli ultimi secondi di un ipotetico giorno in cui la terra si è formata.
I PROCESSI E GLI EVENTI GEOLOGICI DI EPOCA ANTICA
Nella Campagna Romana come in tutti i luoghi del mondo i processi geologici si svolgono lentamente ed in tempi molto lunghi. Questo soprattutto se confrontiamo i tempi dell'evoluzione geologica con i tempi dell'evoluzione umana. I cambiamenti relativi alla superficie terrestre sono così lenti da essere impercettibili all'occhio umano. Sono però fenomeni costanti. Soltanto fenomeni per noi catastrofici come i terremoti, le eruzioni vulcaniche, gli smottamenti e gli tsunami possono cambiare rapidamente l'aspetto di un'area geografica in modo tale da potercene rendere conto immediatamente. I processi geologici lenti e continui che avvengono nell'arco di molti milioni di anni, come l'erosione continua dei rilievi, la sedimentazione e la compattazione dei materiali che danno origine alle rocce, sono la causa degli odierni paesaggi che tutti noi possiamo ammirare nel nostro tempo. Quello che noi vediamo in superficie è solo l'ultima fase di un processo che dura da oltre 4000 milioni di anni. In questa lunga storia, l'Homo Sapiens compare non prima di 125 mila anni fa. Come scrisse Piero Angela in un suo libro, come dire che l'uomo è apparso negli ultimi secondi di un ipotetico giorno in cui la terra si è formata.