Arte Campagna Romana - Storia
 |
La Storia della Pittura
della Campagna Romana
la pittura della campagna romana nella storia dell'arte
La Campagna Romana è presente in maniera considerevole nelle opere di pittura della Storia dell'Arte . Il paesaggio delle terre intono Roma appare in opere di momenti importanti della Storia dell'Arte. Per citare solo alcuni artisti della pittura moderna, si può partire dai quadri di Poussin e Lorrain, per arrivare a quelli di Balla e Sartorio.
Per quanto riguarda la pittura dell'Ottocento non solo italiano, si possono ritrovare nei dipinti romani di Camille Corot paesaggi riguardanti gli elementi della Campagna Romana. Nell'Ottocento italiano, artisti come Nino Costa hanno aperto la strada, alla pittura dei temi e dei paesaggi della Campagna Romana, percorsa poi da una folta schiera di pittori che hanno dedicato alla Campagna Romana parte della loro opera.
La pittura del Novecento mostra la nascita dei XXV della Campagna Romana.il gruppo di pittori della campagna romana nel novecento
Le Opere
Per quanto riguarda la pittura dell'Ottocento non solo italiano, si possono ritrovare nei dipinti romani di Camille Corot paesaggi riguardanti gli elementi della Campagna Romana. Nell'Ottocento italiano, artisti come Nino Costa hanno aperto la strada, alla pittura dei temi e dei paesaggi della Campagna Romana, percorsa poi da una folta schiera di pittori che hanno dedicato alla Campagna Romana parte della loro opera.
La pittura del Novecento mostra la nascita dei XXV della Campagna Romana.
I "XXV della Campagna Romana"
il gruppo di pittori della campagna romana nel novecento
Il gruppo dei "XXV della Campagna Romana" fu fondato nel 1904 con il proposito di rinnovare la tradizione pittorica nella raffigurazione "dal vero" dei luoghi nei dintorni di Roma e che proseguì la sua attività fino al 1930.
Gran parte degli artisti che fondarono il gruppo dei "XXV della Campagna Romana" provenivano dalla società di artisti "In arte libertas", fondata nel 1886 da Nino Costa, pittore che ispirò gran parte dei Macchiaioli toscani.
Con il passar del tempo, pur continuando a chiamarsi i "XXV della Campagna Romana" i membri facenti parte del gruppo raggiunsero il numero di 45.
Ne fecero parte: F. Anivitti, R. Aureli, M. Barricelli, A. Battaglia, R. Bernardi, C. Bertolla, C. Biseo, M. Boglione, D. Cambellotti, O. Carlandi, A. Carosi, G. Carosi, L. Cecconi, G. Cellini, A. Cencetti, E. Coleman, F. Corelli, U. Coromaldi, G. Costantini, P. Fabri, C. Ferrari, E. Ferrari, G. B. Ferrari, G. Ferrari, P. Ferretti, E. Gioia, V. Grassi, G. Hinna, C. Innocenti, L. Laurenzi, C. Montani, A. Morani, A. Noci, E. Ortolani, N. Parisani, C. Pascarella, F. Petiti, L. Petrassi, G. Raggio, D. Ricci, C. Romagnoli, A. Rossi, G. Aristide Sartorio, A. M. Simonetti e V. Simonetti.
Il circolo di artisti dei XXV della Campagna Romana si occupava della raffigurazione delle tematiche riguardanti il paesaggio romano e laziale.
Importanti sono, da parte di questi pittori, la ricerca telle tematiche relative ai paesaggi della Campagna Romana e la documentazione delle attività svolte delle popolazioni abitanti i luoghi nella Campagna Romana.
Gran parte degli artisti che fondarono il gruppo dei "XXV della Campagna Romana" provenivano dalla società di artisti "In arte libertas", fondata nel 1886 da Nino Costa, pittore che ispirò gran parte dei Macchiaioli toscani.
Con il passar del tempo, pur continuando a chiamarsi i "XXV della Campagna Romana" i membri facenti parte del gruppo raggiunsero il numero di 45.
Ne fecero parte: F. Anivitti, R. Aureli, M. Barricelli, A. Battaglia, R. Bernardi, C. Bertolla, C. Biseo, M. Boglione, D. Cambellotti, O. Carlandi, A. Carosi, G. Carosi, L. Cecconi, G. Cellini, A. Cencetti, E. Coleman, F. Corelli, U. Coromaldi, G. Costantini, P. Fabri, C. Ferrari, E. Ferrari, G. B. Ferrari, G. Ferrari, P. Ferretti, E. Gioia, V. Grassi, G. Hinna, C. Innocenti, L. Laurenzi, C. Montani, A. Morani, A. Noci, E. Ortolani, N. Parisani, C. Pascarella, F. Petiti, L. Petrassi, G. Raggio, D. Ricci, C. Romagnoli, A. Rossi, G. Aristide Sartorio, A. M. Simonetti e V. Simonetti.
Il circolo di artisti dei XXV della Campagna Romana si occupava della raffigurazione delle tematiche riguardanti il paesaggio romano e laziale.
Importanti sono, da parte di questi pittori, la ricerca telle tematiche relative ai paesaggi della Campagna Romana e la documentazione delle attività svolte delle popolazioni abitanti i luoghi nella Campagna Romana.
